ideeCoraggiose
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Attraverso l’uso delle nuove tecnologie abbiamo l’occasione unica di investire sulla mobilità multimodale rilanciando il trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di salvaguardare l’ambiente.
In particolare proporrò un progetto, finanziabile con fondi europei, per lo sviluppo di una piattaforma integrata di informazione, gestione e controllo del traffico e della mobilità. Questo consentirà ai viaggiatori e ai numerosi pendolari di pianificare viaggi multimodali (con treni, bus, bici, automobili), essere informati in tempo reale su ritardi, tempi di attesa e costi, prenotare ed effettuare i pagamenti anche per servizi di trasporto personalizzabili.
La qualità della vita di persone e coppie è strettamente legata alla possibilità di tenere in equilibrio tutte le sfere della vita, privata, professionale e sociale. Oggi è necessario ripensare e attualizzare le politiche e i servizi, tenendo in considerazione che sono cambiate le condizioni di vita delle persone, i tempi del lavoro e che le forme di famiglia sono diversificate.
Proporrò quindi una legge quadro che affronti complessivamente il tema, continuando a potenziare i servizi per l’infanzia e la cura ma affiancandoli con iniziative di welfare aziendale e di politiche family friendly, per promuovere un’occupazione di qualità per donne e uomini. In particolare dobbiamo incentivare un’organizzazione flessibile dei tempi di lavoro, la possibilità di sfruttare il telelavoro, i congedi – sia materni che paterni – per i lavoratori con figli piccoli, la creazione di asili nido aziendali e un accesso più semplice al part time. È stato dimostrato come azioni di questo tipo, oltre a migliorare la qualità della vita delle persone, aumentano l’efficacia sul lavoro e la competitività delle aziende e si collegano ad alti livelli di occupazione.
La Regione deve guidare in maniera sempre più forte ed efficace le politiche per il lavoro e rafforzare la connessione fra istruzione, ricerca e attività economiche quale elemento chiave per la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Ritengo sia necessario raccogliere tutte le funzioni di servizi per l’impiego e le politiche attive per il lavoro a livello regionale, potenziando i centri per l’impiego e creando un sistema solido di accreditamento regionale dei servizi per il lavoro.
Dobbiamo inoltre dare piena attuazione a iniziative quali Garanzia Giovani, alla rete di tecnopoli e al mondo delle start-up aziendali, promuovendo anche il rapporto tra scuole tecnico-professionali e imprese. Questi progetti possono rappresentare una reale opportunità professionale per noi giovani ma è necessario costruire un rete molto solida e formalizzata tra gli attori chiave a livello regionale (enti, imprese, università, centri di ricerca e scuola) e incentivare le aziende che investono su formazione e ricerca, che impiegano i ricercatori o che stabilizzano i giovani, sfruttando il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Vanda
19 novembre 2014 — 12:33 am
Dio volesse!
Mino Farolfi
20 novembre 2014 — 10:45 pm
Ho letto un po’ di programmi e intenzioni dei candidati Pd e il suo mi pare il più realista. Poche promesse sfascia-bilanci da campagna elettorale, invece proposte pratiche e riformismo. Poi scopro che appartiene all’ala civatiana e allora mi domando se capisco ancora qualcosa di politica. Mah!!! Io la voterei volentieri, ma non è che poi mi “scappa” con Sel?
Mino
Daniela
21 novembre 2014 — 6:06 pm
Buonasera Mino! Intanto sono felice che tu abbia apprezzato le mie proposte.. Credo di essere stata molto concreta e di muovermi su temi che conosco, per professione o per impegno politico. Quanto alla questione se esco o meno, non ci penso nemmeno lontanamente. Io mi sono avvicina alla politica quando si iniziava a parlare di PD e ho contribuito a fondarlo con un’associazione (associazione PD). Ora credo che questo partito non sia esattamente come lo avrei voluto ma lotto da dentro per cambiarlo!
Mino Farolfi
21 novembre 2014 — 9:34 pm
Allora ti voterò! In bocca al lupo! (si dice così anche in politica?)
Mino